di Enzo Carrozzini
Era il 23 Novembre 2004 , e con grande apprensione ed entusiasmo, come quando si assiste alla nascita di un bimbo, la nostra domanda di iscrizione al registro della stampa del Tribunale di Taranto fu accolta, di lì a poco approntammo la pubblicazione del primo numero di Armonia. Il desiderio di una vita dell’ancora giovane editore,Davide Ndoj, prendeva corpo e sostanza con una redazione di appassionati autori guidati, quale direttore responsabile, dalla splendida persona che risponde al nome di Piergianni Caldarulo. Il nostro ringraziamento va a lui e a tutti i collaboratori che ci hanno prestato il loro prezioso contributo.
Il 2014 che in queste ore stiamo salutando, si porta con se un decennio della nostra piccola storia personale, e quella collettiva della società circostante che abbiamo tentato di osservare e descrivere con la consapevolezza delle nostre scarse risorse, ma con un mai sopito sentimento di entusiasmo per il nostro lavoro. Non sempre è stato facile, e la memoria va al luglio 2007 quando dovemmo interrompere la distribuzione cartacea del Giornale per l’ incipiente crisi economica che avrebbe di li a poco falcidiato operatori locali (nostra prima fonte di supporto)e, conseguentemente, piccole realtà editoriali come la nostra, cui abbiamo cercato di porre rimedio creando l’edizione On Line di Armonia, proprio per non perderci “di vista” coi lettori. Per il nuovo anno nostra massima aspirazione sarebbe ritornare a distribuire il cartaceo in San Giorgio e in tutti i comuni precedentemente serviti, sebbene le prospettive ci facciano pensare che tale resterà, non abbiamo ancora perso la speranza, non vogliamo, non dobbiamo, non possiamo….
Per ultimo ma non ultimo, il doveroso ringraziamento a tutti i cittadini Sangiorgesi che seguitano ad apprezzare il nostro lavoro supportato anche dalla presenza delle nostre Pagine Facebook Giornale Armonia e San Giorgio News, grazie alle quali stiamo riscuotendo consensi ben oltre il panorama prettamente locale.
A tutti loro i nostri migliori auspici affinché il 2015 rechi un po’ più della serenità che meritiamo.