I ragazzi della parrocchia dei Santi Patroni di San Giorgio Jonico per la prima volta, presso il piccolo teatro parrocchiale, portano in scena il Musical “Una storia d’amore”, un intenso spettacolo che canta l’Amore tra due sposi d’eccezione: Maria e Giuseppe.
Per l’argomento trattato lo spettacolo si prestava ad essere messo in scena in qualunque momento dell’anno, ma ovviamente si sposava perfettamente con lo spirito del Natale, festa celebrativa dell’Amore.
I nostri giovani hanno voluto in questo modo trasmettere un importante messaggio di gioia, partendo dalla cellula fondamentale per ogni comunità cristiana, la Famiglia.
E grazie a questa esperienza i ragazzi, supportati dalle loro famiglie, hanno dimostrato di essere diventati una forza positiva e gioiosa, proponendosi di continuare a mettersi a disposizione dell’intera comunità parrocchiale in tante altre occasioni e sotto altre forme, guidati sempre dall’Amore di Dio. Ed è infatti l’Amore il vero protagonista di questo Musical:l’Amore tra Maria e Giuseppe, l’Amore tra Dio e le sue creature, l’Amore che si incarna in Gesù Cristo.
Le vicende di Maria e Giuseppe hanno dato modo di affrontare diversi temi importanti quali il matrimonio, la famiglia, la vocazione di servizio al prossimo …
L’espediente del teatro nel teatro ha reso più facile l’approccio alla storia sacra, rendendo “lecita” una certa ironia che ha reso piacevoli e divertenti i dialoghi.
Una decina di “burattini” infatti, animandosi, hanno recitato, ballato e cantato la storia di Maria e Giuseppe per tre ragazzi, i soli spettatori dello spettacolo del burattinaio.
Le canzoni che hanno accompagnano la storia hanno dato voce ai personaggi protagonisti, mettendo in risalto le loro emozioni, le loro scelte, la loro “umanità”. E lo hanno fatto creando attorno alle vicende atmosfere musicalmente suggestive, a volte magiche e sempre coerenti con l’azione teatrale.
Il Musical è stata una scommessa vinta di un gruppo di famiglie che hanno proposto al parroco, don Mino Campanella, di ripartire da uno spettacolo per creare nuove occasioni di aggregazione per i ragazzi affinché, soprattutto nella delicata fase adolescenziale, si mettano insieme nel nome di Dio.
Speriamo che oltre alla felicità per il piacere estetico che certamente ha suscitato questa realizzazione teatrale, nasca in tutti noi anche e soprattutto una straordinaria voglia di imitazione della famiglia di Nazareth.
Per i nostri giovani si è trattato dell’inizio di un percorso, per le loro famiglie un impegno a sostenerli, nella consapevolezza che sarà Dio a guidare i loro passi.
Lo spettacolo sarà quasi certamente riproposto alla fine delle festività natalizie per dare la possibilità, anche a quelli che l’hanno persa, di rivivere la più grande Storia d’Amore di tutti i tempi.
di Luca Russo
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