IL COORDINATORE FRATELLI D’ITALIA AN SGI
ARCANGELO ALFEO
Il coordinatore Fratelli d’Italia AN di San Giorgio Ionico Arcangelo Alfeo prova a fare una disamina attenta sulla nuova TARI la tassa destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, facendo un appunto anche sulla raccolta differenziata che a breve dovrebbe partire al comune di San Giorgio I. Dice Alfeo nuova stagione vecchi problemi prima era la tares a turbare le notti dei sangiorgesi oggi trasformata in tari ma il risultato è pressochè lo stesso anzi ancor più devastante sopratutto per il comparto commerciale, ma anche il semplice cittadino è vittima di questa scellerata tassa anzi oserei definirla una sorta di gabella medievale dove a pagare le nefandezze governative sono ancora una volta i semplici cittadini, capisco che la legge è stata catapultata dal governo centrale alle periferie ma è vero anche che però ha dato facoltà delle aliquote da applicare ai comuni, detto fatto il comune di San Giorgio non si è lasciato pregare usando una autentica mannaia sia al commercio sangiorgese sia ai semplici cittadini; faccio un esempio una pizzeria non può pagare 10,70 € al metro quadro o ancor più devastante è la tassa su ortofrutta e fiorai che si aggira sulle oltre 15€ al metro, ma ripeto è un pò tutto il comparto ad essere penalizzato già di fatto paralizzato da una crisi latente che ha messo letteralmente in ginocchio i commercianti, avrei auspicato un pò di buon senso da parte dell’amministrazione comunale presieduta dal Sindaco Giorgio Grimaldi ma purtroppo prendiamo atto che così non è stato a loro interessa fare cassa per riequilibrare un bilancio lacunoso e ovviamente lo fanno a discapito dei cittadini.Poi mi si pone l’obbligo di intervenire sulla differenziata seguendo lo stesso filo conduttore poichè tari e differenziata viaggiano in parallelo, io sono da sempre un accanito sostenitore della raccolta differenziata però a SGI secondo un mio modesto parere si sono sbagliati i modi e i tempi, sono convinto che una buona differenziata parta con la eliminazione dei cassonetti dislocati in città, ma la tempistica con cui avverrà mi lascia perplesso anche dilatando il tempo per fine settembre.
Secondo un mio parere è troppo presto , va fatta una attenta disamina della situazione zona per zona in città disciplinando e sensibilizzando i cittadini a tale raccolta dando seria informativa e tutti gli strumenti necessari non lasciando il cittadino allo sbaraglio come sta avvenendo. Un consiglio all’ amministrazione comunale di dotarsi di vere aree ecologiche o piattaforme almeno in tre punti nevralgici della città dove il cittadino in difficoltà può recarsi per smaltire i rifiuti accumulati in quantità esponenziale senza aspettare il ritiro periodico.Voglio capire a San Giorgio in quei palazzi di 4 o 5 piani come si farà, la sera prima della raccolta assisteremo al defilè dei bidoncini sui marciapiedi con il rischio concreto che i cani randagi compiano la mattanza degli stessi bidoni? Bisogna articolare in maniera diversa tale raccolta altrimenti regnerà il caos. Conclude il coordinatore Fratelli d’ITALIA AN che a breve molto probabilmente su sollecitazione dei nostri concittadini verrà fatta una apposita conferenza stampa aperta a tutta la cittadinanza per raccogliere malumori e suggerimenti in merito alle due vicende che ripeto viaggiano in parallelo.
