di Eleonora Arnesano
Una bella notizia pervade il mondo dell’editoria barese per la ripresa delle pubblicazioni del periodico “NELMESE”, mensile a distribuzione gratuita di attualità cultura e economia. Il giornale, fondato nel 1967 da Nicola Bellomo – giornalista di lungo corso e già firma di punta del massimo quotidiano pugliese “La Gazzetta del Mezzogiorno” , del quotidiano romano “Il Messaggero” e di altre riviste tra cui spicca l’americano Neewsweek– aveva cessato le pubblicazioni nel Dicembre 2013 dopo ben 47 anni, a seguito dei colpi tremendi inferti dalla recessione economica a tutti comparti dell’economia, e , a maggior ragione , a quello della stampa libera che si sostiene grazie agli investimenti pubblicitari delle aziende inserzioniste. Per un intero anno si è sentita l’assenza delle puntuali e interessanti cronache sulle attualità culturali ed economiche proposte da professionisti e studiosi locali, un riposo sabbatico forzato cui , finalmente, è stato posto termine per merito dell”intraprendenza e coraggio di investire nel futuro da parte della giovane agenzia di comunicazione REKLA ADV la quale, rilevando la storica testata, ha presentato settimana scorsa nella Sala Consiliare della Citta Metropolitana di Bari il primo volume del 48° anno, rinnovato nella veste grafica e con una messe di contenuti che non tarderanno a riscuotere il gradimento e l’approvazione di un numero ancora più crescente di lettori. Nel solco della tradizione impostato dal fondatore Nicola Bellomo, il mensile si rinnova nel “Think Tank” del suo corpo redazionale costituito da nomi rinominati del giornalismo locale quali Marisa Di Bello, Gino Lorenzelli, Riccardo Riccardi, in massima parte, da giovani collaboratori guidati dall’altrettanto giovane direttore, il giornalista e scrittore Alessio Rega Dal nostro canto quale infinitesima realtà della free press pugliese , conoscendo le difficcoltà di gestione delle testate minori al cospetto di realtà ben più grandi ed attrezzate delle nostre, salutiamo con soddisfazione il ritorno “cartaceo” di NelMese, auspicandogli grande successo. Ad alcuno sfugge che più voci nell’informazione corrispondano a maggior cultura democrazia e indipendenza, nel panorama locale se ne avverte un importante bisogno.