Di Eleonora Arnesnao
“La storia siamo noi, siamo noi questo piatto di grano…”, non è causale il richiamo al testo dello splendido brano di Francesco de Gregori sulla formazione della storia e l’importanza della memoria, a maggior ragione se il trattare riguarda direttamente il territorio pugliese, l’evoluzione economica sociale e politica della sua gente, i legami ,soltanto apparentemente, di minore importanza con gli aspetti nazionali e continentali. In questo senso va riscoperta la storia, sconosciuta a gran parte dei nostri connazionali, di Felice Garibaldi, fratello minore del Generale per antonomasia del Risorgimento italiano, venuta alla luce a merito dell’appassionata ricerca del giornalista e storico Riccardo Riccardi autore del saggio “L’impresa di Felice Garibaldi e il Risorgimento in Puglia (1835-1861)” Congedo Editore.
“Il piatto di grano” della storia pugliese, è costituito dalla vicenda del giovane nizzardo sceso in Puglia per assicurare all’azienda di cui è dipendente nuove piazze di approvvigionamento di olive alfine di ricavarne olio di alta qualità e una volta stabilitosi a Bari, in virtù di una spiccata intraprendenza commerciale favorita dalle particolari condizioni di espansione economica della società barese ne diventa importante e ricco produttore. Non a caso il periodo vede la nascita della nuova borghesia imprenditoriale capace dare impulso all’ innovazione tecnologica e dare vita a grandi fortune finanziarie, come di giocare un ruolo politico importantissimo nel determinare il crollo della dominazione borbonica e creare il clima favorevole al plebiscito per l’unificazione della provincia di Bari al Bel Paese. Il lavoro di Riccardi sarà presentato VENERDI 10 APRILE ALLE 18.30 presso la sede del Movimento Puglia, in via de Rossi 197. Introdurrà il dibattito Maurizio Federighi, esperto di sviluppo e marketing del territorio, interviene il magistrato Desirée Digeronimo. L’attrice Paola Martelli leggerà passi salienti del libro.