La scommessa di portare la cultura nelle strade e nelle piazze dei centri storici è stata vinta. Lo dicono i numeri straordinari fatti registrare dal progetto “Notte della cultura” che, in questa estate, ha fatto tappa in tre città della Puglia meridionale: Taranto a giugno, Ostuni a luglio e Galatina ad agosto.
Numeri che si riferiscono ai visitatori che hanno affollato vicoli e piazze, toccando la cifra record di circa 50.000 presenze complessive.
Ma sono anche altri numeri a parlar chiaro e a dare un’esatta dimensione del “fenomeno” Notte della cultura: sono quelli riguardanti gli artisti che si sono esibiti nelle tre città (con una media di quaranta eventi per tappa), proponendo al pubblico spettacoli musicali e teatrali, oltre a varie mostre di arte contemporanea.
Per non parlare degli scrittori (romanzieri, saggisti e poeti), con apprezzati “salotti della letteratura” che hanno coinvolto complessivamente quaranta autori insieme alle rispettive case editrici, tutti rigorosamente pugliesi. Un incentivo alla lettura, in buona sostanza, ma anche un invito ad acquistare libri che, a dispetto di una tecnologia sempre più sofisticata, restano pur sempre un bene culturale di grande valore.
Ed è sembrato quasi incredibile che le piazze dei centri storici fossero stracolme di gente per ascoltare conversazioni pubbliche sui più disparati temi della letteratura.
Il tutto è stato reso possibile grazie alla sensibilità delle Amministrazioni locali che (a Taranto col Sindaco Stefano e l’assessore Vozza, a Ostuni col Sindaco Coppola e l’assessore Trifan, a Galatina col Sindaco Montagna e l’assessore Vantaggiato) hanno condiviso la bontà del progetto, firmato da Giuseppe Fornaro e Gigi Rigliaco. Confidando peraltro in un’ ulteriore valorizzazione dei rispettivi centri storici, per capacità attrattiva in termini turistici e per i riflessi positivi in campo economico di cui hanno beneficiato le attività produttive locali, quali bar, ristoranti, alberghi e negozi.
Insieme ai partner istituzionali (senza tralasciare i prestigiosi patrocini del Ministero dei Beni culturali, della Regione Puglia, del CSV, della Federazione Italiana Scrittori ed Editori) da segnalare il sostegno offerto alla “Notte della cultura” dal main sponsor Ubi Banca Carime, col Direttore generale Raffaele Vantaggiato che ha partecipato personalmente a tutte le tappe del progetto, e dai partner Emmeauto BMW, Maico e per la tappa di Galatina Fidelpol.
Non sono mancate, poi, alcune eccellenze culturali della nostra regione che hanno arricchito i tre segmenti di questo straordinario itinerario. Come la scienziata Antonella Viola, vincitrice del più prestigioso riconoscimento conferito dal Consiglio europeo delle ricerche, con la quale ci si è soffermati in apprezzate e seguitissime conversazioni pubbliche sui temi della salute e dell’alimentazione o come lo scrittore Pierfranco Bruni, recentemente candidato al Nobel per la Letteratura, che ha letteralmente stregato il numeroso pubblico intervenuto con le sue riflessioni sulle diverse culture del Mediterraneo.
In campo musicale, poi, il chitarrista di fama internazionale Salvatore Russo (protagonista, negli anni, di numerosi concerti con le più importanti star musicali italiane e straniere) che, con il suo Gypsy trio, ha regalato armonie, ritmo ed emozioni a spettatori di ogni età.
Da segnalare inoltre la presenza (a Taranto e Ostuni) della grande violinista lituana Saule Kilaite e (a Galatina) del cantautore Mimmo Cavallo (che ha anche firmato brani di successo per artisti del calibro di Zucchero e Fiorella Mannoia).
Che dire poi del “Carillon vivente”, attrazione di caratura mondiale, che ha attraversato le vie dei centri storici, creando un’atmosfera da fiaba, se non da sogno, esaltando una creatività tutta italiana, apprezzata in tutti i continenti e prossimo ad una lunga tournèe che lo vedrà esibirsi dalla Turchia alla Cina, dall’Albania a Dubai. Un pianista in costume d’epoca e una ballerina in tutù sulla coda del pianoforte in giro tra vicoli e piazzette: sicuramente il “numero” più “gettonato” da macchine e fotografiche, videocamere, tablet e smartphone!
E quelli citati sono solo alcuni esempi del successo riscosso da questo “trittico d‘autore” che ha attraversato la Puglia questa estate e che, per il prossimo anno, ha l’ambizione di allargare i propri confini a Matera. Una tappa quasi obbligata, vista la designazione della “Città dei sassi” a capitale europea della cultura per il 2019.
Per proseguire nell’intento di svecchiare il concetto di cultura, quasi fosse un patrimonio e un’opportunità per pochi eletti, dando invece a tutti l’opportunità di fruire della bellezza dell’arte, della musica, del teatro e della letteratura.
E per continuare a stupire tutti con esiti impensabili solo fino a qualche anno fa.
© Giornale Armonia Registrato al Tribunale di Taranto n. 638 del 23/11/2004