Il mar Jonio, che unisce Grecia ed Italia, è stato il protagonista del recente gemellaggio tra Rocca Imperiale, cittadina calabrese situata nel Golfo di Taranto, e l’isola di Zante, famosa per aver dato i natali a Ugo Foscolo. Il patto di fratellanza tra le due comunità è stato sancito con un consiglio comunale tenuto per l’occasione nella splendida cornice del Castello Svevo, il 6 febbraio scorso.
La delegazione dell’isola greca, guidata dal sindaco Pavlos Kolokotsas, è stata accolta a Brindisi dal presidente dell’Accademia Internazionale dei Dioscuri Salvatore Russo, dal vicesindaco del Comune di Rocca Imperiale Francesco Gallo e dal consigliere Marino Buongiorno. All’arrivo a Rocca Imperiale, l’incontro tra il sindaco Giuseppe Ranù e la delegazione greca è avvenuto nella sede calabrese dell’Accademia dei Dioscuri, presso l’I.T.E. “Falcone e Borsellino”, alla presenza di consiglieri e assessori, dove è stato offerto un buffet agli intervenuti.
L’evento è stato possibile grazie alla collaborazione del Presidente dell’Accademia dei Dioscuri, su idea avuta lo scorso agosto a Zante, durante il Gran Premio Internazionale Zakynthos 2015, in occasione del bicentenario della pubblicazione dell’ode A Zacinto di Ugo Foscolo.
I lavori del consiglio comunale sono stati aperti con la declamazione della lirica A Zacinto, in Italiano e in Greco. Un inizio non casuale, che ha evidenziato chiaramente e da subito la natura di questo evento improntato sulla cultura e sulla vicinanza tra le due città, entrambe bagnate dalle acque dello Jonio e accomunate dagli antichi retaggi di questo mare, che ha segnato il passaggio mitologico di Ulisse.
«Io e il sindaco Kolokotsas abbiamo messo a punto un confronto intenso tra le nostre comunità, collocando i cocci della nostra storia dentro uno schema comune ben definito, che guarda al Mediterraneo e alla cultura della Magna Grecia» ha detto Ranù nel suo discorso, evidenziando anche l’affinità delle due città per la loro vocazione poetica, ricordando così che Rocca Imperiale è conosciuta anche come Il paese della poesia grazie alle poesie in ceramica che arredano le case del centro storico.
Ranù ha poi tratteggiato alcuni punti che concretizzano l’accordo siglato, tra cui la sua partecipazione all’inaugurazione della casa, ricostruita, di Ugo Foscolo a Zante, a cui prenderanno parte anche il sindaco e il rettore dell’Università di Pavia; la candidatura dei due Comuni che insieme parteciperanno ai prossimi bandi europei; lo scambio reciproco di pacchetti turistici agevolati per i propri cittadini; l’inserimento del nome della città gemellata nella propria toponomastica. Su quest’ultimo punto, la scelta dell’amministrazione è caduta sulla Villa comunale, ribattezzata “Villa Zakynthos”: un patrimonio verde che sta per essere riportato alla sua bellezza e al cui interno saranno previste varie attività sportive.
Dal canto suo, il sindaco di Zante, Pavlos Kolokotsas, ha espresso la propria soddisfazione per l’avvenuta intesa tra i due Comuni, rimarcando la contiguità tra le due terre, ha ringraziato il sindaco Ranù per l’ospitalità, ma anche il Presidente dell’Accademia dei Dioscuri per aver organizzato il gemellaggio. Alla fine del suo intervento ha donato un libro sulla storia della sua isola e una stampa con una riproduzione antica al sindaco Ranù, da cui ha ricevuto in cambio un quadro di Rocca Imperiale e la targa che sancisce il patto di fratellanza.
Il consiglio comunale si è concluso con la lettura, da parte del consigliere Marino Buongiorno, dei contenuti del protocollo d’intesa con i vari punti da favorire (che vertono principalmente su uno scambio turistico-culturale, economico, enogastronomico) e conseguente votazione dei consiglieri presenti, favorevoli all’unanimità al gemellaggio.
Tutti i presenti, dopo aver abbandonato il castello tra coreografie e balli greci, tra cui anche il sirtaki (la famosa danza popolare greca), hanno raggiunto il lungomare, per assistere al successivo appuntamento: lo svelamento della targa apposta all’ingresso della Villa Zakynthos. Il sindaco Ranù ha comunicato che sventolerà perennemente, all’ingresso della villa stessa, una bandiera greca unitamente alla bandiera italiana e in seguito, nei panni di Cicerone, ha guidato la delegazione per una visita all’interno, in questo luogo amato dai rocchesi e in cui anche i cittadini di Zante potranno sentirsi un po’ a casa, mentre osservano l’altra parte del loro stesso mare.
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