Martedi 15 Marzo 2016 si terrà presso L’Associazione L. Agnini di S. Giorgio Jonico la presentazione del libro “il Mostro di rabbia e d’amore” di Vincent Cernia pseudonimo di Vincenzo De Marco nato a Grottaglie il 14 Gennaio del 1976. La presentazione del libro sarà a cura del giornalista Dr. Dino Miccoli. Saranno presenti sia autorità politiche che religiose di S. Giorgio Jonico oltre all’autore che si definisce poeta operaio il quale illustrerà l’ispirazione che lo ha portato alla stesura di detto scritto. L’opera è composta da 4 parti. Una prima parte che è intitolata la vita operaia,rievoca le sue condizioni di operaio dell’Ilva e mette nei versi i lati negativi portati dall’Ilva alla città di Taranto confrontandola con i vecchi ricordi di una citta prettamente agricola e di pesca con spazi naturistici ed un apprezzamento dei bei panorami marini, del limpido cielo e dei variopinti campi coltivati. Tutto questo in contrasto con la città di oggi, inquinata da polveri nere, l’incidenza alta di tumori e la presenza di orridi paesaggi con erba non più verde ma rossa, con un cielo malato e fumi che occultano tutto. Viene inoltre esaminato un altro aspetto dell’Ilva: il rapporto con i colleghi, le morti bianche e l’interesse economico che si cela dietro questo stabilimento tanto da rappresentarlo con le sembianze di un mostro. La seconda parte si intitola” naturalmente vita” e si nota subito il contrasto con la prima parte come se si è alla ricerca di cose perdute come la descrizione della bellezza del mare e del sole, la rincorsa di un cane per prendere una farfalla tutto ciò evidenzia la ricerca di una natura incontaminata ed una nota di compiacimento per essere un pugliese attento alle bellezze di arte e natura che questa regione racchiude. La terza parte è intitolata” la vita e la storia” dove l’autore spiega come l’ispirazione delle sue poesie sono frutto di visione di vita vissuta, di incontri e studi dei personaggi, prediligendo la vita familiare, l’incontro con la figlia, le riflessioni sugli atteggianti paterni ed un lungo commento sulla poliedricità della vita, sulle azioni dell’essere umano con le proprie fragilità. Infine vi è il capitolo degli aforismi che sono delle verità dette in poche parole in cui primeggia il concetto che il cuore governa tutto e spinge sia all’amore sia all’ispirazione dei suoi versi ed aforismi intesi anche come lezioni di vita.
