L’anno orribile della nostra vita da contemporanei per la perdita di oltre 60 mila persone solo nel Paese, per la maledetta pandemia che ci attanaglia si è portato via anche Paolo Rossi, il Pablito campione del mondo di calcio dell’Italia 1982, ma che aveva brillato per novità e freschezza talentuosa sin da 4 anni prima nel Mundial Argentino 1978.
Paolo Rossi minato da un male incurabile è mancato questa notte all’età di 64 anni, la notizia che sta facendo il giro del mondo è trapelata dal momento in cui la moglie del campione, la giornalista Federica Cappelletti, ha diramato un messaggio sul social Instagram accompagnato da un immagine in cui è ritratta in compagnia di Paolo con uno scritto inequivocabile: “Per Sempre”. Ancora partecipazione e sgomento innanzi all’ineluttabilità del destino capace di lasciare il segno quando viene a mancare un personaggio pubblico che è rimpianto per le emozioni che ha saputo donare, ben più che con le maglie dei clubs in cui ha militato, ma per quella maglia azzurra numero “20”, lo stesso numero dell’anno che se l’e portato via. Ciao Pablito.