Si è tenuto ieri a Taranto, nella splendida cornice del Molo Sant’Eligio, il concerto dell’artista tarantino famoso in tutto il mondo Beppe D’Onghia con il suo Emo Vo, un progetto musicale innovativo che, su una musica contemporanea, estremamente coinvolgente sul piano emozionale, ha lasciato intravedere i semi delle antiche Laude medievali.
Per questo concerto sono giunti tutti i patronicini del caso, da quello del Sindaco di Taranto e a quello del Commissario Straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, riqualificazione e ambientalizzazione di Taranto, in ragione della sua valenza strategica, quale esperimento di una azione integrata sul territorio intorno all’arte.
Il fatto è che però l’evento è stato finanziato interamente dalle aziende del territorio con un contributo economico eccezionale ed uno sforzo oltre l’incredibile. E’ stato questo il vero esperimento riuscito. Quello di tante aziende che, nonostante il senso dell’abbandono istituzionale e una crisi senza precedenti in una terra sfortunata, si sono unite insieme a Made in Taranto nel tentativo di imprimere una svolta, partendo dall’arte e dal bello. Tutto questo per dire che cambiare è possibile e che insieme si può fare.
L’evento è stato reso possibile grazie alla volontà di ferro di chi non si arrende nonostante il senso di solitudine in un territorio dove i problemi sono tanti e le opportunità sempre in mano alle stesse persone.
E, se non fosse stato per l’accenno fatto dal cav. Melpignano, di questo non si è parlato.
Non si è parlato delle aziende, vero unico motore di una terra sconsolata. Non si è parlato di quanto sia stato difficile dar seguto con i fatti alla volontà del cambiamento perchè i bei progetti si fanno con i soldi. E i soldi sono arrivati da fonte privata. Senza alcun contributo esterno, senza alcuna agevolazione tranne qualche transenna. Eppure le aziende, le poche rimaste, continuano a garantire posti di lavori, tasse e servizi.
Ce l’abbiamo fatta, ma da soli. Ce l’abbiamo fatta ed è stato bello.
Eccole le aziende che hanno reso possibile l’evento: WINDOR PORTE E FINESTRE, DIGIDA SRL ELABORA, ANGELO NARDELLI, BANCA DEL CREDITO COOPERATIVO BCC SAN MARZANO, PERRONE, FINECO, COVERTECH, MADE IN TARANTO, COVER TECH, STUDIO 100, APPIA VIAGGI, DEL FIUME, PERRONE, FINECO, ACI! Per l’occasione era presente anche la scuola grafica e fumetto GRAFITE che ha fornito tutto il concept grafico del materiale illustrativo.
Giornale Armonia Registrato al Tribunale di Taranto numero 638 del 23/11/2004
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