Di Enzo Carrozzini
In una nota riportata sulla propria pagina del Social Network Facebook, Baldassare Mangione, già esponente di rilievo della politica cittadina, muove alcune considerazioni a seguito della scoperta di un articolo pubblicato sulla pagina locale della Gazzetta Del Mezzogiorno, a firma del collega Angelo Occhinegro, riguardante la raccolta differenziata del Comune di San Giorgio Ionico, recante il titolo ” Differenziata irregolare- La denuncia dei 5 Stelle”, mediante il quale la Consigliera Comunale di opposizione del M5S, Monica Altamura, lamenta inadempienze e disservizi commessi dall’azienda concessionaria della raccolta differenziata rispetto al contratto appalto stipulato con l’Ente cittadino. L’esponente dell’opposizione nel citato articolo segnala “strade non pulite a dovere, o non pulite affatto, settimane di attesa per ritiro rifiuti ingombranti, contenitori specifici per i rifiuti, insufficienti e mal gestiti”, come violazioni del Codice stradale da parte degli autisti dei mezzi adibiti alla raccolta, e via seguitando.
Le precise accuse rivolte nell’articolo hanno suscitato riprovazione da parte del Sig. Mangione, che ha inteso rivolgere delle specifiche domande alla consigliera pentastellata, definita nella nota “portavoce incoerente”.
Ci corre l’obbligo precisare per verità che nelle frasi virgolettate riportate nell’articolo, la Consigliera Altamura non parla di irregolarità, termine utilizzato dal titolista della Gazzetta, bensì di inadempienze, facendo riferimento a presunti inadempimenti contrattuali che non sarebbero stati certificati e sanzionati dai responsabili comunali, cosa che Mangione rimarca nella sua prima domanda.
“Difficile è concludere ed offrire proposte, nel caso siano veramente riscontrate le cose che (la consigliera Altamura, red,) afferma senza supporti documentati.
Ma la “portavoce incoerente”, prima di affermare certe cose, ha chiesto al funzionario incaricato del servizio un incontro per esporre tali circostanze ed eventualmente avere anche un incontro con la ditta esecutrice per chiedere e proporre soluzioni migliorative?”
Nella seconda domanda il Mangione, si chiede se la consigliera conosca le regole per l’accesso ai documenti delle pubbliche amministrazioni.
E’ in grado la Consigliera, domanda ancora Mangione, di verificare se i rifiuti depositati sulle strade siano frutto di discarica selvaggia da parte di incivili Sangiorgesi, di ” immigrazione” da altri comuni, o di presunte inadempienze da parte della società appaltatrice?
In ordine alle critiche svolte nel medesimo articolo sulla creazione dell’isola ecologica entrata in funzione poche settimane fa, relative alla scarsa informazione dei cittadini, Mangione ragiona sulla insufficiente conoscenza da parte della Altamura, di tutto l’impegno ed il lavoro profuso da funzionari ed uffici comunali per la partenza di questo servizio indispensabile per i cittadini. “Prima di parlare di incapacità ed impreparazione ci faccia conoscere la sua di preparazione in materia, così l’ascolteremo attentamente”, sostiene polemicamente Mangione, perché le accuse mosse sul quotidiano tra i più seguiti del mezzogiorno, se non sono forme di esasperata ricerca di visibilità, richiederebbero formali denunce alle autorità competenti. Per concludere che il lavoro svolto con abnegazione e spirito di servizio da parte di tutta l’amministrazione cittadina al servizio della comunità sangiorgese richiederebbe maggior rispetto.