Se ne è andato a seguito di un infarto Martino Scialpi, il commerciante di Martina Franca vincitore nel 1981 di circa un miliardo di lire per un 13 al Totocalcio, che non si è mai visto riconoscere la vincita dal Coni nonostante l’autenticità della copia in suo possesso, perché la matrice della schedina vincente non sarebbe mai giunta alla commissione l Totocalcio di Bari. A nulla sono valsi ben 38 anni passati nei tribunali, tra speranze di vedersi riconosciuto un diritto che riteneva acquisito, passando anche per una denuncia di truffa e falso dalla quale poi ne usci completamente assolto. Un cuore probabilmente troppo affaticato dalle vicissitudini seguite alle vicende della mancata vincita, non ha potuto più supportare la caparbietà di un uomo che continuava a non darsi per vinto. Che fine ha fatto la matrice originale della vincita? E’ mai possibile che non si sia trovato un solo responsabile dell’allucinante vicenda? Perché lo Stato a seguito di talune sciatterie umane deve diventare patrigno? Sono domande che ci affliggono innanzi alla storia di quest’uomo cui va tutta la nostra considerazione umana.
