Il prossimo 10 luglio alle ore 19, presso il Comitato elettorale di via Anfiteatro 155 a Taranto, si svolgerà un momento di partecipazione e confronto su “Il porto di Taranto: ZES e logistica per l’occupazione e il rilancio economico delle imprese joniche”.
Interverranno, oltre al sottoscritto, Mino Borraccino (Assessore regionale di Senso Civico un Nuovo Ulivo per la Puglia), Sergio Prete, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Jonio, Giovanni Puglisi, Presidente del Distretto della Logistica Pugliese, Alessandro Panaro, Ricercatore di SRM – Studi e ricerche per il Mezzogiorno, Massimo Tavolaro, Presidente Confimi Industria logistica. Modererà l’avvocato Maria Immacolata Riso.
Nei giorni scorsi, alla presenza del sen. Mario Turco, è stato presentato il Piano Operativo Triennale (POT) 2020 – 2022 dell’Autorità di Sistema Portuale di Taranto: una visione moderna delle attività dello scalo jonico che propone occasioni inedite per lo sviluppo del territorio. Uno sviluppo non più legato alla monocultura dell’acciaio, ma basato sulla competitività e sulla sostenibilità ambientale.
Siamo di fronte alla concreta possibilità che il nuovo POT promuova da un lato un sistema logistico integrato e, dall’altro, un sistema manifatturiero in grado di favorire la crescita economica e occupazionale del territorio circostante.
L’istituzione della ZES Interregionale Jonica e della relativa Zona Franca Doganale rappresentano una imperdibile occasione di rilancio per l’economia tarantina, pugliese e nazionale, che a causa di pesanti crisi industriali, come ad esempio quella riguardante l’ex Ilva, stanno vivendo un periodo critico, ulteriormente aggravato alla crisi economica causata dalla pandemia COVID – 19.
Si tratta di un costante lavoro che stiamo portando avanti, personalmente in qualità di Assessore allo sviluppo economico, assieme al Presidente Michele Emiliano, per favorire tale sviluppo.
Nei giorni scorsi abbiamo segnalato al Governo centrale la necessità che le procedure per l’avvio di queste opportunità vengano semplificate e accelerate. Dobbiamo assolutamente intercettare l’interesse da parte cinese per la ZES Jonica, interesse che riguarda la possibilità di contribuire al potenziamento del ruolo di piattaforme logistiche utili al grande progetto della Via della Seta. Ciò, nella consapevolezza che questi processi alimenteranno il rafforzamento delle piccole e medie imprese locali, aprendole ad attività di internazionalizzazione.
Nel programmato momento di partecipazione si intendono mettere in luce e spiegare le ricadute positive anche a livello occupazionale che la ZES potrà portare anche attraverso l’implementazione di tutta una serie di attività legate alla logistica, oggi esternalizzate.
L’iniziativa del prossimo 10 luglio illustrerà queste prospettive. Taranto e il suo territorio possono guardare con fiducia al prossimo futuro.
