di Ester Lucchese
Assisto a volte inerme alle stesse scene ormai da anni e la risoluzione di un problema di una certa rilevanza puntualmente viene accantonato dalla caparbietà di molti alunni che intimoriti da alcuni insegnanti sono costretti, loro malgrado, a portare a scuola, dentro il proprio zaino, a volte più del dovuto. Eppure basterebbe lasciare molto dell’occorrente scolastico in un armadietto o sotto il banco o favorire il fatto di dividersi l’onere con il proprio compagno/a di banco. Invece si ripresentano le stesse situazioni emotive di bambini che per paura di essere puniti, per non aver portato un libro in più o dei quaderni in più, implorano i propri genitori di tacere, insomma ci chiedono una sorta di omertà.
lo scritto non intende colpire qualcuno in particolare ma serve a sconfiggere la routine o meglio quei clichè di cui non si riesce a fare a meno da anni . Occorre indubbiamente fare qualcosa! Cambiare è possibile favorendo l’intesa famiglia/scuola, per il bene dei piccoli cittadini succubi della nostra inefficienza!
Osservo dunque criticamente gli stessi rituali ogni mattina all’ingresso di alcuni edifici scolastici, genitori alle prese con pesantissimi zaini che cercano di soccorrere i propri pargoli affaticati dopo aver salito o sceso numerosi gradini, a volte, del proprio edificio scolastico. Naturalmente non tutte le strutture scolastiche richiedono l’uso di zaini a schiena, perché le aule sono disposte in un unico livello per cui è possibile utilizzare i cosiddetti trolley( zaini a rotelle).
Si chiede pertanto, dove è necessario, di promuovere, educare ed orientare la formazione dell’alunno/ bambino all’essenzialità organizzativa del corredo scolastico.
Un po’ di flessibilità insomma, da parte dei docenti e degli alunni!
E come da norme ministeriali fare in modo che il peso dello zaino non superi un “ range” tra il 10 ed il 15 per cento del peso corporeo. Il “ range” non può essere interpretato in senso rigido e vincolante perché andranno comunque considerate altre variabili come:la configurazione fisica dello scolaro con particolare riguardo alla massa muscolare ed alla struttura scheletrica, il tempo e lo spazio di percorrenza con il carico dello zaino. Pertanto le variabili dovranno essere concretamente valutate caso per caso da tutti coloro che interagiscono con lo sviluppo del fanciullo.
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