Riceviamo e pubblichiamo Autosospesi del PD di San Giorgio
Il Consiglio Comunale del 17 giugno ha rappresentato la prova inconfutabile dei nostri timori: il Consigliere Loprete, con il plauso e il consenso del Circolo del Partito Democratico locale, è passato all’Opposizione e votato negativamente tutti i provvedimenti della Maggioranza, affiancando la propria azione a quella della Destra sangiorgese per sfiduciare il Sindaco e l’intero progetto di un Centro-Sinistra unitario. Un vero atto di tradimento nei confronti della volontà popolare e della fiducia accordata ai democratici in sede di elezioni amministrative neanche tre anni fa.
Alla luce di questo grave episodio politico, ci sentiamo in dovere di fare alcune riflessioni pubbliche.
La nostra auto-sospensione dal Circolo locale, è stato un atto di protesta pacifica e moderata nei confronti di una gestione scellerata precedente e successiva all’ ultimo Congresso locale, da parte di un gruppo di soggetti nelle cui file opera il Consigliere Loprete. Distinguere, all’interno del Consiglio Comunale, la posizione di Notarnicola, Fabbiano e D’Errico, rappresentanti di quel PD eletto con il Voto Popolare come prima forza del paese, da quella del Consigliere Loprete, riconducibile al Circolo di San Giorgio, era ed è operazione assai necessaria a garantire una trasparenza dei ruoli nella politica locale.
E’ sotto gli occhi di tutti, che nel Circolo di San Giorgio si sono svolte operazioni che svuotano la Politica di ogni significato e che oggi hanno condotto una parte del PD in consiglio comunale ad una deriva disfattista e destroide. L’obiettivo di trasformare un Partito Politico serio in una arena per spartirsi potere e ambizioni personali calpestando elementari principi di Democrazia e Partecipazione politica ha già prodotto l’allontanamento del 90% del gruppo Dirigente locale uscente. A San Giorgio si è celebrato,infatti, un Congresso farsa. La scarsa partecipazione e l’assenza di contenuti del Congresso erano il preludio al tentativo di scalare il potere politico e amministrativo a San Giorgio attraverso un’infausta strategia mirata a delegittimare il Sindaco, l’Amministrazione Comunale e l’unica coalizione di Centro-Sinistra esistente.
In cuor nostro abbiamo sempre sperato in un ritorno ad una Politica delle proposte e della responsabilità credendo che la loro azione fosse spinta soltanto da inesperienza e imprudenza politica. La realtà però ci ha dato torto. La linea politica avallata dal segretario del Circolo Locale, Adamo Nobile (ci risulta già militante di Forza Italia e Udc) e le posizioni pubbliche del Consigliere Loprete sono sfociate, purtroppo, in indifendibili passaggi in Consiglio Comunale. Gli stessi, infine, si sono fatti promotori di una raccolta di firme fra i Consiglieri di Minoranza e di Maggioranza per sfiduciare il Sindaco. Tale proposito indusse il Sindaco di San Giorgio a presentare le proprie dimissioni e ad avviare la verifica prevista per legge.
Il PD rappresentato dal Circolo e da Loprete ha lavorato a braccetto con la Destra per mandare a casa il Centro-Sinistra.
Abbiamo assistito a San Giorgio alla negazione del ruolo che il Partito Democratico ha assunto e sta assumendo in questi anni; quello della Responsabilità, dell’Apertura, del Confronto e della Partecipazione Democratica.
Sicuri di interpretare il disagio, l’imbarazzo ed il travaglio di tanti elettori del PD, e di mostrare tutta la nostra voglia di essere “altro”, ci auspichiamo che, questo “sentimento politico”, sia motivo di riflessione e confronto all’interno del Partito Democratico.
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