Sport e divertimento, tutto spartano. Domenica 12 marzo a partire dalle ore 10 presso il centro commerciale Mongolfiera, si terrà il primo SPARTAN TRAINING. Organizzato dall’associazione sportivo-culturale Spartan Gym, si tratta di un nuovo sistema di allenamenti ad alta intensità, sollevamento pesi, pliometria, powerlifting. “Si tratta di un vero e proprio addestramento militare che noi effettuiamo da aprile ad ottobre in uno spazio aperto a Lama, con corde, copertoni… – spiega Marco Mazzei, presidente dell’associazione -. Un allenamento che prepara alla Spartan Race che anche quest’anno tornerà nella nostra città. Forse un po’ più rustico, rispetto alle palestre, ma ugualmente di grande efficacia e divertimento”. “Abbiamo già ospitato nella nostra galleria la barca greco-spartana costruita dall’associazione ed è stato molto suggestivo -riferisce Stefano D’Errico, direttore Mongolfiera- . Ora ospitiamo questa giornata che sarà sicuramente molto interessante e credo ci divertiremo molto. Per partecipare bastano tuta e scarpe da ginnastica. L’iniziativa e’ aperta a tutti”. Per Maggiori informazioni www.centromongolfiera.it o sulla pagina fb di mongolfiera taranto
IL CONNUBIO SPORT E DIVERTIMENTO.ALLA MONGOLFIERA DI TARANTO UNA DOMENICA DA “SPARTANI”
Armonia è un etimo stupendo! Il creatore delle parole non poteva inventare altro termine per esprimere il concerto di bellezza che insiste in esso. Armonia in un insieme di note, di strumenti, armonia di una comunità di persone… E’ davvero difficile che nella società in cui viviamo, di questi tempi, regni armonia, poiché sembra che il bisogno ancestrale più intimo e infimo di ogni persona sia quello di ferie e imbrogliare il proprio simile, invece di privilegiare il rapporto ed il dialogo,per l’ appunto, in una società che è contrapposta per idee ed interessi di casta, credi religiosi e politici. Armonia sta operando affinchè il confronto di idee nella piccola comunità di San Giorgio, possa tradursi in arricchimento culturale dei lettori e di chiunque vorrà avvicinarvisi. Anche la presenza di una modestissima ma appassionata (perchè è soltanto passione che muove la redazione) realtà editoriale contribuisce a formare “bene comune”. E il bene comune sarà l’unica lucida follia che la redazione vorrà contribuire a perseguire.