Mentre l’avventura a Riccione sta per partire… (e non è un Pesce d’aprile ben riuscito come lo Snow Party is Calling a Courmayeur a dicembre 2017), da domenica 9 aprile, ogni pomeriggio, al Samsara Beach Gallipoli (LE) si fa quel che si fa di solito, ovviamente col sorriso sulle labbra: si balla. Come dice lo staff sui suoi come sempre attivissimi social, “il tuo Samsara di sempre non è più quello di sempre.” E perché? Perché le novità sono tante e tutte girano intorno al Beach Party, la festa per tutti. Sarebbe un peccato anticiparne anche solo qualcuna, perché ovviamente, soprattutto al Samsara, simbolo del divertimento italiano pure nel mondo (per chi non lo sapesse, c’è pure il Samsara Budva, in Montenegro) è bello andarci davvero. E poi la sostanza rimarrà senz’altro la stessa, in un contenitore sempre più bello: grande musica da ballo, in spiaggia, in uno spazio da vivere in tanti modi. Chi vuol farsi coccolare può farlo, magari col sushi d’eccellenza preparato dai sushiman del Ristorante Kumi, che collaborerà in esclusiva proprio col Samsara.
Samsara Beach Gallipoli: l’estate 2017 inizia il 9 aprile
Armonia è un etimo stupendo! Il creatore delle parole non poteva inventare altro termine per esprimere il concerto di bellezza che insiste in esso. Armonia in un insieme di note, di strumenti, armonia di una comunità di persone… E’ davvero difficile che nella società in cui viviamo, di questi tempi, regni armonia, poiché sembra che il bisogno ancestrale più intimo e infimo di ogni persona sia quello di ferie e imbrogliare il proprio simile, invece di privilegiare il rapporto ed il dialogo,per l’ appunto, in una società che è contrapposta per idee ed interessi di casta, credi religiosi e politici. Armonia sta operando affinchè il confronto di idee nella piccola comunità di San Giorgio, possa tradursi in arricchimento culturale dei lettori e di chiunque vorrà avvicinarvisi. Anche la presenza di una modestissima ma appassionata (perchè è soltanto passione che muove la redazione) realtà editoriale contribuisce a formare “bene comune”. E il bene comune sarà l’unica lucida follia che la redazione vorrà contribuire a perseguire.