44 CASI POSITIVI SARS-CoV-2 A SAN GIORGIO IONICO. COMUNICATO DEL SINDACO FABBIANO
“E arrivato da poco l’ultimo aggiornamento trasmesso dalla Prefettura con i dati relativi alla situazione epidemiologica nel nostro comune. Alla data di ieri 15 novembre 2020, il numero di cittadini residenti o domiciliati a San Giorgio Ionico positivi al tampone per covid-19 è pari a 44. Sebbene in larghissima parte i soggetti positivi risultino asintomatici o con modesti sintomi e siano in quarantena presso le proprie abitazioni dobbiamo registrare nel nostro comune l’aumento dei casi di ricovero presso le strutture ospedaliere e un altro decesso dovuto, presumibilmente, all’aggravarsi del quadro clinico preesistente a causa della infezione da coronavirus.
Mi unisco al cordoglio della famiglia colpita dal lutto e auguro a tutti coloro che sono attualmente positivi una rapida guarigione. Quanto appena rappresentato, tuttavia, ci conferma la circostanza che le conseguenze di comportamenti scorretti e vietati da parte, soprattutto, delle fasce meno a rischio della popolazione, cioè i giovani e i giovanissimi, hanno conseguenze estremamente negative, se non infauste, quando il virus arriva a colpire le fasce più deboli che sono gli anziani e/o i soggetti con patologie gravi.
Per questo motivo si ribadiscono tutte le raccomandazioni alla più rigorosa osservanza delle disposizioni governative in tema di uso delle mascherine, distanziamento interpersonale e comportamenti da tenersi sia all’esterno che all’interno delle proprie abitazioni. I genitori devono responsabilizzare gli adolescenti a tenere comportamenti corretti quando sono fuori casa e devono, per quanto possibile, evitare che gli stessi vengano a contatto con i soggetti fragili, anziani e malati, presenti in famiglia.
Infine, rassicuro coloro che mi chiedono di fornire quotidianamente i dati della evoluzione epidemiologica nella nostra comunità che io provvedo ad aggiornare la situazione ogni volta che ci sia uno scostamento rispetto alla precedente comunicazione e, comunque, sottolineo la circostanza che non sempre le informazioni vengono fornite quotidianamente dalle autorità competenti.”