Di Tommaso Fabrizio
Si sgonfia la polemica sulla realizzazione di un lungometraggio che prevede la registrazione di alcune scene sul territorio sangiorgese. Alcune forze di opposizione(La Destra,Popolari della Libertà),nel corso di una conferenza stampa,hanno attaccato l’amministrazione di centro sinistra (Pd,Sel,Udc,IdV) per aver concesso un contributo finanziario di 10mila euro a sostegno delle spese necessarie per l’effettuazione della pellicola,preventivate in complessivi 1.155.000,00 euro. In realtà il Comune non verserà nessuna somma come si evince dalla delibera n.185 del 18 ottobre 2012.
Infatti nell’atto deliberativo,nonostante la produzione della “Win film srl”, abbia fatto richiesta del contributo finanziario,non esiste nessun impegno di spesa né è riportato alcun capitolato di bilancio. La giunta ha solamente concesso un patrocinio oneroso ed il beneficio,per la Casa di Produzione, di avvalersi a titolo del tutto gratuito,di spazi, strutture e attrezzature comunali che dovessero essere richiesti nel corso delle riprese. “Soltanto qualora, è scritto nella delibera,dovessero rendersi disponibili risorse finanziarie nell’approvando bilancio di previsione,è intendimento dell’Ente concedere altresì,attesa la rilevanza dell’iniziativa,un contributo finanziario a sostegno delle spese preventivate dalla suddetta Win film mediante l’adozione di un nuovo e separato atto deliberativo”.
Il film è intitolato “Anche no” e si avvale di un cast di attori di fama nazionale tra cui Riccardo Garrone,Emilio Solfrizzi,Alessandro Haber,Stefania Montorsi e Bianca Guaccero.
Promotore dell’avvenimento l’assessore al Marketing territoriale Mauro Sessa con l’ausilio di tutta l’Amministrazione.
Il motivo che ha generato la vivace controversia è derivata dal fatto che l’esecutivo in carica per far fronte alla crisi economica, a seguito dei continui tagli del governo ha deciso di tagliare il salario accessorio del personale,una scelta che ha generato un forte malcontento nei lavoratori, decisi ad attuare lo stato di agitazione, non escludendo il ricorso allo sciopero. Di qui i rilievi manifestati nel considerare la presunta differenza di trattamento dei casi da parte dell’amministrazione cittadina. Quindi non critiche fine a se stesse, ma per ciò che è accaduto in precedenza per il taglio del salario. Né è testimonianza la dichiarazione della stessa segretaria dei Popolari della Libertà,Lucia Di Molfetta, la quale, nonostante le accuse fatte all’Amministrazione, ha definito l’iniziativa di marketing territoriale che si realizzerebbe col progetto : “ un bellissimo evento particolare e stupendo per i sangiorgesi e di essere propensa ad ad iniziative del genere”.
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