a cura di Rino Bizzarro*
Sabato 11 Ottobre, alle ore 18,30, presso L’Eccezione – Cultura e Spettacolo di Puglia Teatro, a Bari, in Via Indipendenza 75, per la 40^ stagione artistica di Puglia Teatro, patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Puglia, dall’Università e dal Comune di Bari, dalla SIAD – Società Italiana Autori Drammatici di Roma, primo incontro del ciclo di appuntamenti-spettacolo “ Preziosi insegnamenti – Una vita per esempio”, a cura di Vittoriano Caporale, che avrà per protagonista “Giovanni Modugno”; Rino Bizzarro interpreterà alcuni fra i brani più rappresentativi dell’opera del grande pedagogista.
Giovanni Modugno nasce a Bitonto (Ba) il 21 febbraio 1880. A diciotto anni viene processato e assolto per aver partecipato ai moti contadini. Nel 1909 è candidato alle elezioni comunali e ottiene l’istituzione di una scuola di cultura per i lavoratori. Nel 1911 si laurea a Napoli in Filosofia e Pedagogia. In questi anni intreccia una forte amicizia con Gaetano Salvemini e avvia la sua attività di docente.
Nel 1919 inizia a staccarsi dai socialisti e dall’impegno politico per dedicarsi allo studio, all’educazione dei giovani e all’insegnamento. Tra il ’25 e il ’34 avviene il processo di avvicinamento e adesione alla fede. Sono gli anni più prolifici da scrittore. Nel ’31 scrive la sua opera più celebre “F.W. Förster e la crisi dell’anima contemporanea”. Nel 1943 fonda una scuola di formazione politica dei giovani. Muore a Bari il 18 marzo del 1957. A giugno del 2005 si è concluso il processo diocesano di beatificazione.
La “questione sociale”, l’educazione morale dei giovani soprattutto attraverso la scuola, la fede, scoperta in età matura, sono i temi che hanno caratterizzato la vita e le opere di Giovanni Modugno. La giovinezza è segnata dalla reazione al clericalismo moderato e dalla osservazione delle vessazioni che subivano i contadini. Da qui l’adesione al socialismo umanitario. “Vorrei – scrive – che (…) in tutta la sacra Terra d’Italia fosse possibile un processo contro tutte le camorre (…) distruggendo il mal seme del favoritismo”.
*L’autore è regista attore e Direttore Artistico di Puglia Teatro