Con l’assemblea di sabato 31 gennaio prossimo possiamo e dobbiamo chiudere un capitolo di informazione deviata avviata dalla ex istituzione provinciale, dalla massima carica istituzionale del comune di Brindisi, da diversi sedicenti neonati movimenti ambientalistici e dal Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, rispetto alla verità dell’inquinamento nell’oasi e nel ( mai nominato ad arte) Canale Reale.
Abbiamo assistito all’informazione non data dalla carta stampata: provinciale, regionale e nazionale come anche dalle testate giornalistiche televisive nazionali e locali sull’inquinamento esistente nel fiume Canale Reale che nasce a Villa Castelli e sfocia dalla notte dei tempi a Torre Guaceto dopo aver attraversato per 48 km la provincia di Brindisi.
Con una sequenza fotografica accurata, documenteremo la realtà dell’inquinamento storico del Canale Reale, causato dalla mano dell’uomo al servizio del profitto e a danno della salute dell’ambiente e del lavoro.
Abbiamo elaborato la proposta per la bonifica ed il disinquinamento del Canale Reale e presenteremo un progetto per trasformare il fiume da conduttura di cloaca e di rifiuti non documentabili, ad attrattiva turistica in modo da produrre utili, senza distruggere l’ambiente e renderlo vivibile e in armonia con la vita delle persone
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