Di Eleonora Arnesano
Il convegno organizzato da Patto Democratico. Quando si tratta di operare per contrastare le fragilità sociali non ci sono casacche partitiche che tengano, il compito di una seria politica che ha come obbiettivo il tanto decantato, e spesso disatteso, bene comune consiste nell’individuare ogni sorta di ostacoli che intralcino la vita dei cittadini e creare le condizioni per superarli o quanto meno mitigarli, sembra una semplice affermazione ma è un dettato costituzionale, a maggior ragione quando i cittadini sono vieppiù oberati da “ostacoli”,’ per dirlo eufemisticamente, legati alla loro condizione fisica e sociale. Per questi motivi agli organizzatori e i relatori “Le fragilità del nostro territorio.. dai bisogni ai sostegni” tenutosi giovedì 26 Marzo presso la sala consiliare del Comune , meritano apprezzamento per la messe di informazioni considerazioni e riflessioni svolte nel corso del convegno.
Moderati da Stefano Fabbiano, di Patto Democratico, hanno svolto interventi il Vice Sindaco Mina Farrilla, Domenico Casciano Direttore riabilitazione Psico sociale alla ASL di Taranto, Patrizia Elia esperta di finanza agevolata, Enzo Bovino Presidente della Cooperativa Futura d’asta Onlus, Enzo Noradino del consultorio giovani di Grottaglie, Carlo Martello presidente del Csv Taranto. Tutti i contributi da quello di carattere informativo istituzionale del Vice Sindaco, a quello degli altri relatori, hanno dato un quadro esaustivo degli strumenti normativi e finanziari messi a disposizione dalla politica ai cittadini bisognosi di assistenza , mediante le strutture organizzate pubbliche e private di volontariato. Nello specifico invitiamo i lettori a visionare il VIDEO COMPLETO del convegno, attraverso cui il giornale intende dare un contributo alla diffusione dell’informazione onde i cittadini interessati possano comprendere , insieme agli altri mezzi informativi, lo stato dell’arte dei servizi sociali nel nostro territorio, sicuramente migliorate nell’ultimo decennio, a merito delle politiche sociali perseguite in ambito regionale. Notevole impatto emotivo ha suscitato la relazione di Giuseppe Galeone, dell’Associazione Crii di chat, Papà di un bimbo affetto dalla gravissima sindrome del Grido del Gatto, che ha suscitato riflessione nel mostrare una vignetta denunciante lo stato di incultura albergante nella società al cospetto di un disabile, e ancora più la sua affermazione sul fatto di “augurarsi” che la fine del suo figliolo, “Angelo mio” lo ha definito, arrivi prima della sua, manifesta ancora quanta strada ci sia da compiere in tema di assistenza socio sanitaria, nonostante la nostra legislazione in materia sia la più rispondente ai bisogni dei cittadini più sfortunati, e che manchi la sua completa realizzazione per una assoluta mancanza di collaborazione tra i vari attori impegnati nonché di sfrenati individualismi, quando le risorse non vengano dilapidate in altri rivoli,,, In questo senso va accolto l’invito del Signor Galeone alla “costruzione di rete”, perché un papà non debba mai ad augurarsi quello che lui ha espresso, e non a cuor leggero, con la morte nel cuore. In ultimo la definizione e la migliore declinazione di politiche socio assistenziali non sono una medaglietta che una parte debba attribuirsi, perché sono la ragione di esistenza stessa della politica (o dovrebbero essere), come abbiamo detto, ma è la reale e sentita sensibilità ai temi che fanno la differenza, e nell’incontro questa qualità non è in alcun modo mancata. Lo si deve a tanti sfortunati “Angelo Mio”….
VIDEO: INTERVENTO DI SIG. GIUSEPPE GALEONE
Le Fragilità nel nostro territorio. Dai Bisogni ai Sostegni 26/3/2015 – VIDEO INTERO: https://youtu.be/wj59V_-5wRA©…
Posted by San Giorgio News on Sabato 28 marzo 2015
© Giornale Armonia Registrato al Tribunale di Taranto numero 638 del 23/11/2004
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