Sabato 09 Maggio, alle ore 18,30, presso L’ECCEZIONE – Cultura e Spettacolo di Puglia Teatro, a Bari, in Via Indipendenza 75, per la 40^ stagione artistica di Puglia Teatro, patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Puglia, dall’Università e dal Comune di Bari, dalla SIAD – Società Italiana Autori Drammatici di Roma, terzo ed ultimo incontro dell’inedito ciclo di appuntamenti-spettacolo “ Cultura e Lingua Barese”, curato da Gigi De Santis e Felice Giovine, in collaborazione con L’Accademia della Lingua Barese “A. Giovine”. L’incontro questa volta sarà dedicato ad “Alfredo Giovine – Vent’anni dopo”; interverranno: il figlio di Alfredo Giovine, Felice, che racconterà la biografia paterna a vent’anni dalla morte; Rino Bizzarro, che interpreterà alcune toccanti poesie dell’Autore; Gigi De Santis, discepolo di Don Alfredo, che racconterà aneddoti della sua vita con il Maestro e leggerà brani diversi, fra prosa e poesia, della sua opera.
Alfredo Giovine (Bari, 2 aprile 1907 – Bari, 25 agosto 1995) è stato uno scrittore italiano. Studiò canto dal 1920 al 1925 con il maestro Cesare Franco che lo ebbe sempre caro per il suo carattere allegro, cordiale e leale. In più di mezzo secolo furono oggetto della sua attenzione culturale: folklore, storia, bibliografia, musica, vita teatrale, usi, costumi, dialetto, cucina, onomastica e quant’altro riguardasse la sua città. Nel 1960 fondò l’Archivio delle Tradizioni Popolari Baresi con la sezione Civiltà Musicale Pugliese, allo scopo di divulgare gli aspetti sconosciuti di Bari e della Puglia. In particolare, si dedicò alla storia dei teatri musicali di Bari, italiani e stranieri, con diverse pubblicazioni contenenti preziose notizie e rilevanti rettifiche, come per il Teatro Bolshoi di Mosca, per il quale stabilì la vera storia di quell’edificio teatrale, colmando, inoltre, lacune esistenti in enciclopedie nazionali ed estere. I suoi libri ed opuscoli – circa novanta – sono conservati nelle maggiori biblioteche statali, provinciali, universitarie e dei Conservatori di musica, in Italia e all’estero.