Di Dino Miccoli
“Ho chiesto le primarie e attendiamo risposte ”. Il sindaco, Giorgio Grimaldi abbandona lo stato di attesa e trova uno spiraglio per formulare la proposta delle primarie tra le forze di partito che attualmente lo sostengono alla guida del governo dell’ente. L’incertezza, d’altronde, era ufficiosamente nota nonostante il sindaco, sostenuto dal suo partito, Sel, il Patto Democratico coordinato da Stefano Fabbiano, l’Udc e dal “transfugo” Luca Infantino, avesse già dato contezza della propria idea di meritare un’altra chance, una riconferma per portare a termine ciò che avrebbe seminato in questi anni. Ma la strada non è risultata spianata in questo senso in considerazione del fatto che ci sarebbe in lizza un altro nome in grado di spendere la propria credibilità e il proprio impegno favorendo cosi la coalizione di centro-sinistra. “Come candidato sindaco per spirito di coalizione – spiega Giorgio Grimaldi – volendo stare insieme a loro, ho chiesto le primarie affinchè si possa andare avanti uniti. Come sindaco uscente , avendo operato senza soste per il bene del paese che ho governato, credo di meritare questo riconoscimento. Non è stato facile in questi anni con una situazione finanziaria molto difficile eppure abbiamo realizzato cose interessanti e voglio ricordare anche la situazione debitoria dei contenziosi a cui abbiamo posto riparo. Sono sicuro che tanti cittadini abbiano apprezzato la serietà della mia persona e del mio operato e credo che sia giusto che possa avere la possibilità di continuare su questa strada. Queste persone, e sono tante, daranno sicuramente fiducia al sottoscritto perché non mi sono risparmiato mai e ho cercato di qualificare meglio il paese che amo.” Grimaldi è apparso consapevole che la sua proposta potrebbe naufragare. “ E’ una ipotesi, non lo nascondo, anche perché non saremmo arrivati a questo punto, ma ripeto, io credo che sia giusto riconoscere all’operato di questa amministrazione da me guidata, la possibilità di bissare l’esperienza”. E l’eventuale altro candidato da sbaragliare nelle primarie? E’ in quota Udc, professionista affermato, serio, di belle vedute, stop. Almeno per ora. Una chiosa ancora in chiave “ e se domani”? Appunto: e se la risposta fosse negativa, cosa farebbe il sindaco Giorgio Grimaldi? “Mi dispiacerebbe e annoterei che si è voluto cambiare il timoniere, mi lascerebbe nella condizione di giocare ancora una volta la mia di credibilità con il partito che mi sorregge ed una lista civica fatta di giovani onesti, preparati, vogliosi di fare ancora bene per il proprio paese. Io ci credo e non mi fermo”. Previsioni su come andrà a finire? C’è la sensazione che Grimaldi abbia voluto uscire ufficialmente allo scoperto alla fine di un discernimento tortuoso e denso di perplessità (in altre parole potrebbe ricevere un diniego). Di solito è il tentativo che viene condiviso magari anche per “spirito di coalizione” ma soprattutto per determinare l’assunzione delle responsabilità, qualunque esse siano, di fronte agli elettori che, comunque vada, avranno un bel po’ di liste e di candidati su cui impegnare la propria riflessione.
Rumors indicano che sia già pronto un accordo per un altro candidato con l’intento di rilanciare l’attività amministrativa. A brevissimo le decisioni che segneranno la nuova strada del centrosinistra cittadino.