di Enzo Carrozzini
Un progetto fortemente voluto dall’ Amministrazione Comunale di Bari guidata dal Sindaco Antonio De Caro finalmente incomincia a delinearsi, grazie all’ approvazione di un finanziamento di 500 Mila euro. da parte della Giunta Regionale . L’idea, in sede di insediamento nel Luglio scorso, era già balenata nelle dichiarazioni programmatiche della giovane assessora alle politiche giovanili Paola Romano, quando formulò l’auspicio che Bari divenisse una vera città universitaria, e il suo assessorato realizzasse politiche atte a stimolare l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro. Con il finanziamento il progetto denominato “Porta Futuro Bari”, si avvia a diventare una concreta opportunità , perché, come dichiara l’assessore: “ permetterà al Comune di collaborare in maniera stabile con le imprese del territorio, le scuole, l’Università, i giovani baresi, associazioni sindacali per incrociare domanda ed offerta di lavoro”.
Concentrando intelligenze e risorse economiche, mediante il ricorso anche a fondi europei, “Porta Futuro Bari” si propone di imprimere una direzione ben definita delle politiche comunali per il lavoro in modo da accompagnare i giovani baresi e le imprese nella costituzione di nuovi rapporti di lavoro.
Il progetto avrà localizzazione opportuna e simbolica nella ex Manifattura dei Tabacchi, opificio edificato quella zona circondata da campi formava la periferia Nord della città, e i cui turni di lavoro degli operai erano scanditi dal suono di una sirena, diventata negli anni colonna sonora e segnatempo ideale di tutti gli abitanti del quartiere. Oggi quel residuo di archeologia industriale si avvia a diventare un volano per la rinascita di un Quartiere “Difficile” come il Libertà, un mezzo mediante il quale le speranze di tanti ragazzi potranno, auspicabilmente, divenire realtà. E’ ora che la sirena della Manifattura ritorni a suonare,,,,,,
(L’assessore Paola Romano)