La stagione di prosa 2014/15 del Comune di Taranto, organizzata dal Teatro Pubblico Pugliese, è pronta ai nastri di partenza. La rassegna prevede nove spettacoli (sei in scena al teatro Orfeo, tre al teatro TaTÀ), con due repliche per ciascuna rappresentazione: la prima alle ore 21 e, il giorno successivo, alle ore 18. Tante le proposte di questa stagione: Tullio Solenghi, Marco Baliani e Maria Maglietta, Eros Pagni, Elena Bucci e Marco Sgrosso, Luca De Filippo, Pierfrancesco Favino, Antonio Albanese, Circus Klezmer, Lino Musella e Paolo Mazzarelli.
Il cartellone. Aprirà, giovedì 27 e venerdì 28 novembre al teatro Orfeo, Tullio Solenghi in “Amadeus” di Peter Shaffer, regia Alberto Giustai. La storia del compositore Antonio Salieri sull’amore, rabbia e invidia dei confronti del grande Wolfgang Amadeus Mozart. Giovedì 18 e venerdì 19 dicembre al teatro TaTÀ, Marco Baliani e Maria Maglietta e presenteranno “Identità”. Chi siamo, dall’etnia, alla religione, al genere, all’eredità genetica. Le domande che ci poniamo intorno alla storia di un uomo che riflette dopo aver smarrito il proprio documento di riconoscimento. Martedì 13 e mercoledì 14 gennaio al teatro Orfeo, Eros Pagni proporrà un cult del teatro di Eduardo De Filippo “Il sindaco del rione Sanità”, allestimento definito dalla critica superbo e limpidissimo. Pagni, genovese, è Don Barracano in una Napoli molto diversa da quella, ma che ne anticipa i tratti essenziali. Venerdì 30 e sabato 31 gennaio al teatro TaTÀ, andrà in scena “Svenimenti, un vaudeville”, dagli atti unici, dalle lettere e dai racconti di Anton Cechov, progetto, elaborazione drammaturgica e interpretazione di Elena Bucci e Marco Sgrosso (in scena con il nostro Gaetano Colella). Mercoledì 4 e giovedì 5 febbraio al teatro Orfeo, sarà protagonista Luca De Filippo in “Sogno di una notte di mezza sbornia” di Eduardo De Filippo, liberamente tratto dalla commedia “La fortuna si diverte” di Athos Setti, regia Armando Pugliese, musiche Nicola Piovani. Si parla di sogni, vincite al lotto, superstizioni e credenze popolari di un’umanità dolente, che solo in questo modo ha la capacità di pensare a un futuro migliore per sopravvivere al proprio presente. Martedì 24 e mercoledì 25 al teatro Orfeo, scena tutta per Pierfrancesco Favino, nel doppio ruolo di interprete e regista (con Paolo Sassanelli), in “Servo per due. One man, two guvnors” di Richard Bean, tratto da “Il servitore di due padroni” di Carlo Goldoni, con il Gruppo Danny Rose, musiche eseguite dal vivo dall’orchestra Musica da Ripostiglio. Un classico rivisitato in chiave moderna. Lunedì 2 e martedì 3 marzo al teatro Orfeo, i mille volti di Antonio Albanese in “Personaggi”, testi Michele Serra e Antonio Albanese, regia Giampiero Solari. Una galleria di anti-eroi che svelano un mondo fatto di ossessioni, paure, deliri di onnipotenza e scorciatoie, ma dove alla fine anche la poesia trova posto. Giovedì 26 e venerdì 27 marzo al teatro Orfeo, sarà la volta di “Circus Klezmer”, la proposta inedita di un gruppo di folli clown e comici doc, tra tradizione e innovazione. L’abilità degli artisti del circo e dell’arte di strada disegna una vicenda ambientata in un paese dell’est europeo. Chiuderà, venerdì17 e sabato 18 al teatro TaTÀ, lo spettacolo “La società – Tre atti di umana commedia”, scritto, diretto e interpretato da Lino Musella e Paolo Mazzarelli (in scena con Fabio Monti e Laura Graziosi). Tre amici ed una donna straniera si ritrovano a dover gestire, in “società”, un locale lasciato loro in eredità. Senza troppa fortuna.
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