Il 20 e il 21 dicembre, Taranto si prepara ad essere travolta dall’amore travolgente e colorato di Zia Caterina e il suo magico taxi Milano 25, ormai conosciuto in tutto il mondo per l’opera benefica che svolge per i bambini meno fortunati che da anni accompagna, sul suo taxi colorato, pieno di fatine, pupazzi e supereroi, per rendere meno doloroso il viaggio che li accompagna verso le cure negli ospedali.
L’attività benefica legata ai bambini di Milano 25 ha inizio ben 4 anni fa, in seguito ad un incontro casuale che zia Caterina, all’anagrafe Caterina Bellandi, ebbe con Costanza, una bimba all’epoca di soli tre anni che scelse di salire su Milano 25 insieme ai suoi genitori perché attratta dall’enorme fiore disegnato sul cruscotto del taxi. Parlando con la tassista Costanza raccontò che aveva un fratellino, ma che purtroppo era volato in cielo. Fu così che Caterina venne a sapere che la famiglia aveva perso un figlio per un tumore celebrale e che, in seguito alla sua scomparsa , aveva dato vita ad una fondazione benefica per la cura, lo studio e l’assistenza sui tumori pediatrici.
L’incontro con Costanza e i suoi genitori segnò talmente il futuro di Caterina che da quel giorno iniziò ad effettuare corse gratuite da e per l’ospedale Meyer a favore dei familiari dei bambini malati di tumore. Il suo entusiasmo è stato tanto e tale da oltrepassare i confini nazionali e vedere zia Caterina in giro per il mondo da Eurodisney, a Londra, dall’Albania alla Russia, invitata personalmente da Patch Adams, il medico inventore della clown terapia dal quale è stato tratto l’omonimo film con Robin Williams.
La storia di Milano 25 inizia però molto tempo prima, con la morte di Stefano, il compagno di Caterina, avvenuta nell’agosto del 2001 per un tumore ai polmoni. Lui in realtà era il taxista, lei un ottima impiegata in un grande ufficio a Prato. Stefano prima di morire disse a Caterina “tu sarai Milano 25”, e così è stato: una risposta di amore a tanto dolore. Un taxi allegro e vistoso pieno di pupazzi e chitarrine che spicca nel traffico ingolfato con alla guida zia Caterina e il suo sorriso sincero, con i suoi cappelli stravaganti, i suoi vestiti dai colori vistosi e dei topi bianchi sugli stivali; Caterina dal sorriso sincero. Chi si siede sul sedile posteriore del suo taxi si rende subito conto che la sua stravaganza ed il sua personalità sono più efficaci di qualsiasi servizio sociale .
Zia Caterina arriverà a Taranto, e per la prima volta in Puglia, con il suo magico Taxi Milano 25, il 20 dicembre per incontrare tutti i medici, i pediatri, gli insegnanti, le associazioni di volontariato che lavorano con e per i bambini per un incontro/dibattito sul dolore che diventa amore e dà speranza di vita attraverso un sorriso. Il 21 dicembre mattina Zia Caterina andrà a portare il suo sorriso e i suoi colori ai bambini ricoverati presso l’Ospedale SS. Annunziata di Taranto. Dopo la visita in Ospedale passerà dalla Chiesa di San Domenico nel Borgo Antico, per poi salutare nel pomeriggio, in Piazza Maria Immacolata, tutti i bambini della città in una grande festa di colori, sorrisi, giocoleria con l’intervento di artisti come Andrea FARNETANI, che vanta partecipazioni a trasmissioni su RAI UNO, JACK IL MANIPOLATORE, che con il suo spettacolo di illusionismo ha sbalordito il trio De Filippi, Scotti e Zerbi nel programma su Canale 5 “TU SI QUE VALES”.
Benchè manchino ancora 20 giorni all’arrivo di Taxi Milano 25 in città, la sua magia ha già travolto la città, facendo tra l’altro arrivare all’organizzazione decine di adesioni spontanee da parte di associazioni di volontariato e attività commerciali, ognuna desiderosa di dare il proprio contributo solidale. L’iniziativa, sposata dall’Amministrazione comunale di Taranto, vuole trasformare il 21 pomeriggio in una giornata speciale attraverso la quale diffondere a gran voce il messaggio di speranza che Zia Caterina porta con il suo taxi colorato pieno di figure di supereroi: “Ogni bambino è rappresentato attraverso un disegno, attraverso un supereroe. I supereroi non muoiono, sono imbattibili ed invincibili e insegnano gli adulti a stare al mondo”.
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