Vignale Monferrato Festival – con la consulenza artistica di Gigi Cristoforetti – vuole
caratterizzarsi sia per una proposta spettacolare scelta fra il meglio della creatività contemporanea
sia per la realizzazione di percorsi di alta formazione, con un modello di programmazione in grado
di valorizzare l’attrattività turistica del territorio. Il cartellone – in spazi aperti e chiusi (antiche
dimore, teatri, piazze) – è articolato in quattro weekend – dal 27 giugno al 18 luglio -, ognuno
dedicato ad uno specifico “linguaggio” dell’arte coreutica, con l’obiettivo di raccontarne
contaminazioni e declinazioni e di incontrare pubblici differenti, attraverso una proposta artistica e
formativa di livello internazionale.
Lo sforzo comune che ci conduce verso un nuovo progetto qual è Vignale Monferrato Festival è il
frutto del lavoro di soggetti diversi, e non va inteso, per quanto mi riguarda, come una “direzione
artistica” canonica – dichiara Gigi Cristoforetti.
Non c’è un interesse per dimensioni autoriali, in questo numero zero di Vignale Monferrato
Festival. C’è il desiderio di una comunità che si riconosce nella storia di un festival che è stato
importante, c’è la volontà di una Regione che cerca di immaginare sviluppo e crescita dei progetti
in una nuova e sostenibile visione, che abbia al centro la qualità e la capacità di rivolgersi a tutti. E
c’è un tentativo immaginare un’identità nuova, costruita su uno spazio da valorizzare, Palazzo
Callori. Uno spazio che offriremo ad una scoperta diffusa grazie al progetto site specific di Roberto
Zappalà, che ne attraverserà le magnifiche stanze. Da qui si diramerà l’energia del circo
contemporaneo e del tango, raggiungendo anche la piazza e altri spazi vivi di Vignale. E nel cortile
d’onore collocheremo quest’anno lo spazio scenico principale di Vignale, mentre a Casale, che
partecipa alla fondazione di questo nuovo progetto, utilizzeremo il Teatro. Progetto semplice e
offerto a tutta la comunità, Vignale Monferrato Festival già quest’anno attribuisce una “carta
bianca” sul tema del tango a Elisa Guzzo Vaccarino, e in futuro sarà sempre più una piattaforma
aperta a molteplici spunti creativi.
Il 2015 rappresenta l’edizione zero di un progetto ambizioso che punta a rilanciare la vocazione di
un territorio che ha tradizioni antiche: ad inaugurare il palcoscenico allestito nella suggestiva
terrazza di Palazzo Callori di Vignale sarà la giocoleria danzata ispirata a Pina Bausch della nota
compagnia inglese Gandini Juggling, fondata dal giocoliere di fama mondiale Sean Gandini, con
lo spettacolo Smashed. Nei pomeriggi di sabato e domenica in collaborazione con il Festival di
Mirabilia sono previste performance di circo contemporaneo urbano con Circo Pacco, Cadute dalle
nuvole e Tony Clifton Circus.
Il secondo weekend, affidato all’esperienza di Elisa Guzzo Vaccarino, sarà dedicato al tango, con
lo spettacolo Recuerdo della compagnia Naturalis Labor, con un formidabile cast di danzatori
contemporanei e tangueros (3 e 4 luglio). Alla replica di venerdì 3 luglio a Palazzo Callori seguirà
una milonga nei giardini, aperta a tutti; sabato 4 luglio Monfertango, un’intera giornata a Casale
Monferrato, spazierà tra incontri, laboratori, maestri di ballo con in chiusura una grande festa in
piazza Mazzini.
Terzo appuntamento (10 e 11 luglio) con il coreografo Roberto Zappalà che lascerà il suo segno
creativo con la performance site specific Vestire lo spazio nelle stanze e giardini di Palazzo
Callori.
Gli ultimi appuntamenti saranno dedicati alla danza israeliana. Il teatro Municipale di Casale
Monferrato – uno dei più significativi teatri storici del Piemonte – ospiterà il 14 luglio in prima
nazionale Ocd Love, nuova creazione della acclamata coreografa Sharon Eyal (già artista
residente della Baatsheva Dance Company) con la sua compagnia L-e-v. Sarà nuovamente
Palazzo Callori ad ospitare le perfomance dei danzatori israeliani Idan Sharabi & Dancers, con lo
spettacolo Ours, vincitore del premio Copenhagen International Choreography Competition 2014,
in prima nazionale e Six Years Later di e con Roy Assaf in un doppio appuntamento nella stessa
serata, il 17 e 18 luglio.
I weekend di programmazione saranno affiancati da una proposta formativa diretta dagli stessi
artisti presenti in cartellone, qualificando il festival anche dal punto di vista dell’alta formazione.
Ognuno dei quattro appuntamenti sarà infatti accompagnato da una settimana di alta formazione
per danzatori, affrontando il tema dedicato a ciascuno.
Il progetto prevede inoltre l’avvio di un percorso sperimentale di Campus estivi settimanali per
bambini e ragazzi, dedicati alle diverse discipline dello spettacolo dal vivo, con il duplice obiettivo
di offrire un importante servizio alla comunità e alle famiglie e di avvicinare i più piccoli alla
conoscenza delle arti performative. La ricettività per allievi degli stage e spettatori sarà garantita da
accordi con enti di promozione territoriale, anche attraverso l’offerta di specifici pacchetti turistici
(in grado di raggiungere un pubblico ampio ed eterogeneo, compreso il bacino legato ad Expo).
Nelle giornate di festival sarà inoltre aperto uno spazio dedicato ai prodotti tipici del territorio nelle
sale di palazzo Callori.
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