Skip to content
  sabato 17 Maggio 2025
Trending
11/05/2024LA SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE DELLA CARTA…. 31/03/2024VENTI DI GUERRA E SPERANZA – PASQUA 2024 29/01/202480° ANNIVERSARIO DEL CONGRESSO DEI COMITATI DI LIBERAZIONE NAZIONALE 14/01/2024VALORIZZAZIONE TERRITORIALE- LE TAGGHJATE AL 5° POSTO SU 14 TRA I PROGETTI DA FINANZIARE 29/01/2023IL PARTY DI CARNEVALE LIONS CLUB TARANTO – SAN GIORGIO IONICO “TERRA JONICA” SI COLORA DI BENEFICIENZA 23/10/2014Differenziare rifiuti è scelta di civiltà e utilità…. 14/10/2015DAVID BLANK AL NOTORIUS 16/06/2014Complimenti ai due Registi per hobby di San Marzano. 10/01/2021LE PROPOSTE DEI SOCIALISTI IONICI PER IL FUTURO POST PANDEMIA 21/12/2016CONVEGNO SULLA PREVENZIONE SISMICA 01/02/2014Nuovi appuntamenti all’Ermes Accademy 15/07/2015La storia di Hansel e Gretel vince il premio “L’uccellino azzurro 2015”, bissando a Molfetta il successo di sei anni fa 19/03/2025UN VIAGGIO MUSICALE CON DJ NICK PELOSO 07/12/2016I KERKIM IN CONCERTO AL BANCO DI LECCE 11/11/2013Un impegno per la tipicità del nostro territorio
  • Home
  • San Giorgio Ionico
  • Redazione Armonia
Giornale Armonia
  • Home
  • Comuni
    • Bari & Provincia
    • Taranto & Provincia
    • Brindisi & provincia
    • Lecce & Provincia
    • Altri Comuni
    • SanMarzanoNews.it
  • Eventi & Cultura
    • Spettacoli & Eventi
    • Gli artisti
    • Interviste
    • Discoteche
    • Poesie & Storie
    • Danza
    • Casting & Moda
    • Castelli
    • Scuola
    • Sport
  • News / Varie
    • Televisione
    • Comunicati Stampa
    • Letteratura
    • Quattro Zampe
    • Legale
    • Psicologia
    • Politica
    • Libri
    • varie
  • San Giorgio News
  • Lettera Aperta
Giornale Armonia
Giornale Armonia
  • Home
  • Comuni
    • Bari & Provincia
    • Taranto & Provincia
    • Brindisi & provincia
    • Lecce & Provincia
    • Altri Comuni
    • SanMarzanoNews.it
  • Eventi & Cultura
    • Spettacoli & Eventi
    • Gli artisti
    • Interviste
    • Discoteche
    • Poesie & Storie
    • Danza
    • Casting & Moda
    • Castelli
    • Scuola
    • Sport
  • News / Varie
    • Televisione
    • Comunicati Stampa
    • Letteratura
    • Quattro Zampe
    • Legale
    • Psicologia
    • Politica
    • Libri
    • varie
  • San Giorgio News
  • Lettera Aperta
  • Home
  • San Giorgio Ionico
  • Redazione Armonia
Giornale Armonia
  Comuni  LA VITA IN MUSICA DI SILVANO CHIMENTI
ComuniCulturaPulsano-Leporano

LA VITA IN MUSICA DI SILVANO CHIMENTI

RedazioneRedazione—15/02/20150
FacebookTwitterPinterestLinkedInTumblrRedditVKWhatsAppEmail

di Arianna Di Paolo (Esclusiva Giornale Armonia)
“La musica fa parte della mia vita, non potrei mai abbandonarla. Morirei se così fosse.” Con questa semplice frase Silvano Chimenti esprime l’essenza di chi è vissuto di pane e musica. Figlio di operai, dopo aver studiato pianoforte sceglie di passare alla chitarra, che impara da autodidatta. La sua carriera inizia con la formazione del gruppo beat dei Planets, con il quale si trasferisce da Taranto a Roma e continua poi con i Pataxo and the Others; a Roma intraprende inoltre un’intensa attività di session man presso la RCA.
Nei primi anni ’70 suona in alcuni dischi che faranno la storia della musica italiana, come “Questo piccolo grande amore” di Claudio Baglioni, “Tutto Modugno” di Domenico Modugno, “Non al denaro non all’amore né al cielo” e “Storia di un impiegato” di Fabrizio De André. Negli stessi anni incide inoltre “Viaggio attraverso i problemi dell’uomo – droga” per la Roman Record Company di Gaetano Pulvirenti: un album interamente strumentale, con influssi beat, jazz e psichedelici. Collabora con Ennio Morricone per le colonne sonore di film come “Quattro mosche di velluto grigio”, “Sacco e Vanzetti” e “Il mio nome è Nessuno” e entra come chitarrista nell’orchestra Rai, suonando in numerose edizioni del Festival di Sanremo.

Cosa hai pensato la prima volta che hai iniziato a suonare? Com’è nato il tuo incontro con la musica?
In realtà è stato un incontro casuale, credo che nel mio caso l’innamoramento sia avvenuto pian piano; studiavo pianoforte al liceo musicale a Taranto ma avendo le mani troppo piccole trovavo difficoltà nel fare le ottave e ricordo ancora che il maestro mi dava degli schiaffi sulle mani. Inoltre, avevo un fratello che prima di partire per la leva militare comprò una chitarra che per ovvi motivi fu costretto a lasciare a casa ed io pregavo continuamente mia madre di farmela prendere: allora succedeva quello che ancora oggi accade nelle famiglie, ossia le infinite raccomandazioni di mia madre che aveva paura la potessi rompere. Da lì ho iniziato a strimpellare, così per caso. Per me, come per molti artisti provenienti dal sud, fondamentale fu la cosiddetta scuola del barbiere, tutti quei vecchietti davanti casa che suonavano mandolini e chitarre: li guardavo con attenzione cercando di imparare dai loro movimenti. Dopo un po’ iniziai anche a saltare la scuola per andare ad ascoltare i complessi che suonavano durante i matrimoni.

More stories

Incontro con l’Autore a Ginosa

11/04/2016

Museo Etnografico San Giorgio Ionico

12/05/2012

RIAPRE IL MUSEO DELLA CIVILTA’ CONTADINA

12/11/2017

“L’INCANTATA VISIONE” DI CLAUDE MONET. A L’ECCEZIONE INCONTRO SUL PADRE DELL’IMPRESSIONISMO

16/02/2018

Cosa significava per te a quell’età suonare?
Io vengo da una famiglia semplice, mio padre lavorava all’arsenale di Taranto e sicuramente non avevamo il progresso che hanno i bambini di oggi; sono nonno, ho due nipotini e noto un’enorme differenza tra le generazioni. Noi ci accontentavamo di giocare con il piattino, con i tappi delle bottiglie, di fare qualche disegnino sulla strada quindi per me suonare rappresentava anche una sorta di gioco diverso. Ma ripeto noi non avevamo nulla confronto ad adesso, forse anche per questo la nostra creatività veniva fuori più facilmente. I bambini di oggi sono più pigri da questo punto di vista e gli insegnanti spesso non sono più in grado forse per mancanza di entusiasmo e voglia di cogliere il talento dei giovanissimi e ad aiutarli nell’esprimerlo. Forse, soprattutto all’inizio, ci sarebbe bisogno di più sensibilità e meno prospettiva accademica.

Cosa ha significato per te il trasferimento da Taranto a Roma?
A dir la verità è stato un momento terribile ma rifarei tutto da capo. La prima volta a Roma venni con un gruppo rock della mia città ed ero ancora minorenne. Feci una trafila di fame, inoltre il gruppo poi si sciolse e così fui costretto a tornare a Taranto: ma ormai in quell’ambiente non stavo bene e allora decisi di ripartire per Roma. A Roma formammo diversi gruppi, che di volta in volta si scioglievano, fin quando alla RCA mi proposero di lavorare come turnista. Da quel momento ricordo che passavo intere giornate in una pensione vicino Fontan di Trevi, in Via Vicolo dei Modelli, sperando che l’RCA mi chiamasse per un turno oppure l’Unione Musicisti Roma. Avevo messo in difficoltà anche la proprietaria della pensione e la sera quando tornavo, entravo in punta di piedi perché non riuscivo mai a pagarle l’affitto della stanza. Poi finalmente un giorno arrivò la chiamata per il primo turno e così iniziai a lavorare, più avanti firmai addirittura un contratto come arrangiatore.

Una grande parte della tua carriera è stata impegnata a Sanremo, cosa ricordi del Festival?
Nel 1992 ci fu a Roma l’ultimo Eurofestival, suonato interamente dal vivo di cui io ero l’unico chitarrista solista; dopodiché la Rai mi chiamò, ci fu una grande richiesta da parte dei discografici che iniziarono sempre di più ad affidarsi alle mie competenze mettendomi quasi in imbarazzo. Il lavoro quindi aumentò notevolmente, in quel periodo collaboravo con altri due grandi professionisti Vincenzo Mancuso e Giorgio Cocilovo. In realtà quando la Rai mi chiamò, io già suonavo nell’orchestra di Sanremo; in tutto ho fatto 33 anni di Sanremo. I momenti più belli sono legati al dopo Festival, quando si smontava tutto e tutti insieme si andava a mangiare alla trattoria da Rocco: portavamo gli strumenti e iniziavamo a suonare di nuovo per altre due tre ore, eravamo tutti insieme e per me il vero Sanremo era quello. Ogni volta che inizia il Festival ricordo tutti i momenti, Sanremo è stata la mia seconda città e durante quel periodo il mio cuore è sempre là.

Com’era il mondo discografico di allora, cosa c’era di diverso confronto ad oggi?
La RCA la ricordo con grande affetto, era una sorta di grande famiglia, registravamo, nelle pause giocavamo a pallone tutti insieme con Gianni Morandi, Lucio Dalla; pensa ricordo ancora i nomi dei baristi, Gino e Mario. Si faceva musica, si pensava a quello. La musica si viveva anche di più. Pian piano la burocrazia ha rovinato tutto questo. Oggi è tutt’altro ambiente dove purtroppo fare un disco è facile, il problema è dopo. C’è tutto un mondo un po’ particolare. C’è tanta creatività ma poca domanda. Forse internet in questo senso è stato un regresso.

Tra le tue tante collaborazioni, si legge il nome di Fabrizio De André, cosa ricordi di lui?
Con Fabrizio facevamo a gara a chi fumava di più. Era una persona che ricordo con gioia, metteva serenità, taciturno ma quando parlava era fascinoso, stavi ad ascoltarlo, era un grande vero poeta. Fabrizio era fantastico. Ci vedevamo all’Ortofonic , lo studio di registrazione di Roma dove ora c’è il Forum, si andava insieme a mangiare un panino e bere una birra: con Fabrizio la birra non mancava mai. La prima volta che ho sentito la voce del figlio mi sono commosso, mi ricordava in maniera impressionante il padre. Sentivo lui e sentivo Fabrizio. La vocalità era identica. Mi dette una grande emozione.
© Giornale Armonia Registrato al Tribunale di Taranto numero 638 del 23/11/2004


Pubblicità

Segnala questo articolo su Facebook Twitter e Google

FacebookTwitterPinterestLinkedInTumblrRedditVKWhatsAppEmail

Redazione

Armonia è un etimo stupendo! Il creatore delle parole non poteva inventare altro termine per esprimere il concerto di bellezza che insiste in esso. Armonia in un insieme di note, di strumenti, armonia di una comunità di persone… E’ davvero difficile che nella società in cui viviamo, di questi tempi, regni armonia, poiché sembra che il bisogno ancestrale più intimo e infimo di ogni persona sia quello di ferie e imbrogliare il proprio simile, invece di privilegiare il rapporto ed il dialogo,per l’ appunto, in una società che è contrapposta per idee ed interessi di casta, credi religiosi e politici. Armonia sta operando affinchè il confronto di idee nella piccola comunità di San Giorgio, possa tradursi in arricchimento culturale dei lettori e di chiunque vorrà avvicinarvisi. Anche la presenza di una modestissima ma appassionata (perchè è soltanto passione che muove la redazione) realtà editoriale contribuisce a formare “bene comune”. E il bene comune sarà l’unica lucida follia che la redazione vorrà contribuire a perseguire.

Il ruolo della borghesia agraria pugliese nella storia italiana. In presentazione a Roma il saggio di Riccardo Riccardi
Martedi’ 17 con l’Associazione Hermes Academy
Related posts
  • Related posts
  • More from author
Attualità

TARGA DI RICONOSCIMENTO PER SILVIA SEMERARO: CAMPIONESSA MONDIALE E DUE VOLTE EUROPEA

10/03/20250
Comuni

OHANA FA VIBRARE GROTTAGLIE CON UN CARNEVALE STRAORDINARIO IN PIAZZA

07/03/20250
Comuni

CARNEVALE A GROTTAGLIE: UNA GIORNATA DI SPETTACOLO E MAGIA

28/02/20250
Load more
Read also
Attualità

LA SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE DELLA CARTA….

11/05/20240
Attualità

VENTI DI GUERRA E SPERANZA – PASQUA 2024

31/03/20240
Bari & Provincia

80° ANNIVERSARIO DEL CONGRESSO DEI COMITATI DI LIBERAZIONE NAZIONALE

29/01/20240
San Giorgio News

VALORIZZAZIONE TERRITORIALE- LE TAGGHJATE AL 5° POSTO SU 14 TRA I PROGETTI DA FINANZIARE

14/01/20240
Eventi & Cultura

IL PARTY DI CARNEVALE LIONS CLUB TARANTO – SAN GIORGIO IONICO “TERRA JONICA” SI COLORA DI BENEFICIENZA

29/01/20230
Attualità

UNA STORIA D’AMORE E DI SCOPERTE – EMILIANO E SILVANA RACCONTANO “IL MIO VIAGGIO IN ALBANIA”

30/03/20250
Eventi & Cultura

FRANCO COSA INCANTA “THE VOICE SENIOR” CON “UNA CASA IN RIVA AL MARE”: UN TALENTO TARANTINO CHE CONQUISTA TUTTI

29/03/20250
Eventi & Cultura

UN VIAGGIO MUSICALE CON DJ NICK PELOSO

19/03/20250
Attualità

TARGA DI RICONOSCIMENTO PER SILVIA SEMERARO: CAMPIONESSA MONDIALE E DUE VOLTE EUROPEA

10/03/20250
Comuni

OHANA FA VIBRARE GROTTAGLIE CON UN CARNEVALE STRAORDINARIO IN PIAZZA

07/03/20250
Comuni

CARNEVALE A GROTTAGLIE: UNA GIORNATA DI SPETTACOLO E MAGIA

28/02/20250
Load more
© 2023, Powered By STSal - NdojAgency/